Fatto in casa: Come capire se un finanziamento è conveniente o no
Ricette per l'autoproduzione casalinga. Fai da te cosmetica, prodotti per la pulizia, e oggetti d'arredo. Rimedi naturali per la salute. Tanti consigli pratici per il risparmio. Questo è Fareacasa.it
Fatto in casa

Idee tecniche e consigli per risparmiare nella vita quotidiana.

Come capire se un finanziamento è conveniente o no

E' importante scegliere il finanziamento più conveniente


Hai bisogno di una nuova auto? Desideri fare una vacanza con la tua famiglia? Desideri l'ultimo modello di televisore o devi ristrutturare la tua casa? Per poter fare tutto ciò, a meno che tu non sia ricco, hai bisogno di un finanziamento.
E probabilmente stai pensando di rivolgerti all'istituto di credito a olla finanziaria che hai visto in tv, sui giornali o sui cartelloni pubblicitari. Niente di più sbagliato! Quando si tratta di scegliere un finanziamento, bisogna considerare tutta una serie di aspetti, in modo da individuare davvero qual è il prestito più conveniente, quello che meglio adatta alle tue esigenze, in altre parole il finanziamento migliore.
Ecco alcuni consigli che vogliono aiutare nella scelta e nella valutazione del miglior prestito e risparmiare denaro.

COME VALUTARE CORRETTAMENTE UN FINANZIAMENTO


Ma davvero sono a tasso zero? Prima di abboccare alla più comune promozione di un prestito tramite il famoso "tasso zero", chiedi sempre se il tasso è applicato al TAN e o al TAEG. Molto spesso, per non dire sempre, il TAN è davvero a tasso zero, mentre il TAEG è ad un tasso molto più elevato che rendono il prestito molto più oneroso di quanto si vuol far credere. Ma cosa sono il TAN ed il TAEG? Scopriamolo nel prossimo punto.

Cosa vuol dire TAN E TAEG ? TAN vuol dire Tasso Nominale Annuo, che è il reale tasso applicato al prestito, al netto di tutte le altre spese sostenute per accedere al finanziamento. TAEG significa Tasso Annuo Effettivo Globale, che comprende cioè tutte le reali spese che si sostengono. Ecco perchè bisogna prestare molta attenzione al TAEG, è proprio questo parametro infatti che ci da l'idea reale di quanto ammontano gli interessi sul prestito.

Altri utili guide per risparmiare denaro:


Non sottovalutare le "spese accessorie". Le spese accessorie sono tutte quelle voci di spesa che vanno ad alimentare il TAEG e rappresentano quindi il reale costo del finanziamento. Queste spese riguardano la gestione del finanziamento che sono sempre a carico del cliente, e nel dettaglio sono:
- spese di incasso sulle singole rate
- costi per l'istruttoria. In pratica il cliente sostiene tutte le spese che la finanziaria sostiene per valutare le reali capacità di rimborso del cliente. L'istituto di credito quindi per sapere se siete in grado di estinguere il prestito fa delle ricerche a spese del cliente stesso.
- imposta di bollo/sostitutiva sul contratto.
- eventuali assicurazioni previste o sottoscritte
- costi delle comunicazioni periodiche come ad esempio l'estratto conto spedito a casa
- spese di chiusura del prestito al pagamento dell'ultima rata. Quini non solo il cliente avrà pagato tutte le rate onorando il prestito, ma dovrà sostenere pure una spesa per porre la parola fine al finanziamento

Ecco quindi come diviene semplice comprendere come un finanziamento realmente a tasso zero non esiste, ma esistono invece tante spese accessorie a carico del richiedente. Attenzione a valutare bene tutte queste spese quando si confrontano preventivi di finanziamento. Molto spesso le spese accessorie possono fare la differenza sulla rata mensile tra un prestito e l'altro.

Assicurazione sì assicurazione no. Molto spesso la banca, o la finanziaria, si tutelano facendo sottoscrivere al cliente una assicurazione che andrà a coprire eventuali insolvenze. L'assicurazione non è sempre obbligatoria, quindi valutate bene se è davvero il caso di stipularla perchè il suo costo farà lievitare il costo della rata mensile.

Non richiedere più di quanto puoi rimborsare. Le banche, così come le finanziarie, erogano prestiti che solitamente non superano il 30% dello stipendio del richiedente. Guadagnando 1500 euro al mese, ad esempio, difficilmente verrà concesso un prestito con rata mensile superiore a 500 euro.
Quindi in caso di finanziamento a cifre elevate, bisogna sottoscrivere anni di rate a valore più piccolo, che se da un lato rendono il piano di rientro più sopportabile, dall'altro legano il cliente alla banca per molto tempo e a conti fatti, la differenza tra la cifra ricevuta in prestito, e la cifra pagata in totale negli anni alla banca sarà notevole. Questo proprio perchè aumentano le spese accessorie che si accumulano nel tempo.

Conclusioni. Quando si ha bisogno di un finanziamento richiedere più preventivi gratuiti a più istituti e non limitarsi a confrontare solo la rata mensile. Controllare bene TAN e TAEG, comprendere quali spese accessorie richiede un istituto piuttosto che un altro. Valutare se sia il caso di stipulare un'assicurazione e se l'istituto ci fa intendere che è obbligatoria quando in realtà non lo è. Valutare in modo onesto la propria capacità di rientro del prestito.
Considerando tutti questi aspetti si riuscirà a scegliere il finanziamento ideale per le proprie possibilità risparmiando anche una sacco di soldi.

Se l'articolo ti è piaciuto mi fai un regalo? Condividilo con i tuoi amici!


Vuoi conoscere le nuove guide prima degli altri? Iscriviti alla nostra newsletter e resta sempre aggiornato!

* Campo obbligatorio

** Iscrivendoti a fareacasa.it dai il consenso a ricevere periodicamente sulla tua casella email i nostri articoli