Fatto in casa: Come pulire la pipì dei gatti dai tessuti di casa con rimedi naturali ed ecologici
Ricette per l'autoproduzione casalinga. Fai da te cosmetica, prodotti per la pulizia, e oggetti d'arredo. Rimedi naturali per la salute. Tanti consigli pratici per il risparmio. Questo è Fareacasa.it
Fatto in casa

Idee tecniche e consigli per risparmiare nella vita quotidiana.

Come pulire la pipì dei gatti dai tessuti di casa con rimedi naturali ed ecologici


A volte capita che l'amato gattino domestico faccia pipì non nella sua lettiera, ma su arredi di casa e tessuti, ed addirittura anche sui vestiti, impregnandoli a volte irrimediabilmente con quell'odore forte e pungente tipico dell'urina dei gatti.
Questo odore forte è dovuto all'alta concentrazione di ammoniaca nella pipì, e l'odore può diventare ancora più forte e sgradevole se il gatto ha problemi di salute oppure è anziano.
Il fatto di urinare fuori dalla lettiera non è certo dovuto alla dispettosità del gatto, ma le cause sono da ricercare più sulla psicologia del felino.


Quando il gatto espleta i propri bisogni al di fuori della lettiera è a causa di un disagio, ed esterna questo malessere, che può essere fisico, emotivo o ambientale, proprio urinando in giro.
Infatti quando ci si accorge di urina di gatto in giro per casa bisogna considerare questo episodio come una richiesta di "soccorso" del micio, e non va dunque rimproverato o punito.


Molto spesso una patologia urinaria, o un qualunque altro disturbo fisico, può essere all'origine di questo comportamento, e quindi è sempre consigliabile consultare un veterinario.
Anche la trascuratezza del padrone può indurre il gatto a questo comportamento: una lettiera non pulita, o posizionata in un luogo scomodo o poco gradito dal gatto, spingono il felino a fare pipì altrove.
Molto spesso la causa sta nello stress del gatto a seguito di situazioni particolari come un trasloco, un cambio di padrone, un nuovo animale in casa, o un allontanamento dal proprio ambiente familiare. 
Senza dimenticare di certo le turbolenze ormonali che durante il periodo del calore portano il gatto a marcare il territorio proprio con la pipì.

Come si sarà compreso, questo comportamento sgradevole del gatto non è sempre prevedibile o limitabile, quindi bisogna essere pronti ad intervenire nel modo corretto, e più rapido possibile, per eliminare la pipì del gatto dai tessuti e dai vestiti prima che si impregnino in modo irreversibile.


Per fare questo non è necessario ricorrere a prodotti chimici costosi e dannosi per la salute e l'ambiente, ma sono sufficienti prodotti naturali che si trovano in abbondanza in ogni casa.

- Come prima ed immediata operazione da compiere in caso ci si accorga di urina di gatto sui tessuti non lavabili in lavatrice come ad esempio i divani non sfoderabili, bisogna tamponare la parte interessata con carta assorbente, soprattutto se l'incidente è recente, e ripetere l'operazione fino a completo assorbimento dell'umido, o quasi. 
- Applicare una soluzione di acqua ed aceto in parti uguali sulla parte interessata fino a far assorbire in profondità al tessuto questa soluzione. 
- Dopo questa operazione spargere sulla parte trattata una manciata di bicarbonato di sodio e lasciare agire per almeno un paio di ore.
- Trascorso tale tempo bisogna spazzolare energicamente la parte interessata.


- Detergere il tessuto con una soluzione composta da 1/4 di tazza di acqua ossigenata ed un cucchiaino di detersivo per piatti, oppure in alternativa spruzzando la soluzione di acqua ed aceto preparata prima .
- Strofinare con un panno umido o una spazzola
- Lasciare ad asciugare e la macchia ed il suo odore sarà sparita.
- La tecnica è valida sia per il tappeto, che per parti foderabili e non di tessuti d’arredo e rivestimenti imbottiti.
- Eliminare immediatamente la macchia ed il suo odore è fondamentale affinchè il gatto non rifaccia nuovamente pipì sullo stesso tessuto.

Per saperne di più:
La salute del cane 
Come nutrire il cane. Salute. Vitalità. Resistenza 
Come nutrire il gatto. Salute. Vitalità. Resistenza 
Amare, capire, educare il proprio gatto

Se l'articolo ti è piaciuto RESTA SEMPRE AGGIORNATO ISCRIVENDOTI ALLA NOSTRA NEWSLETTER CLICCANDO QUI